Lo svolgimento del processo (civile) statunitense prevede, IN LINEA GENERALE, le seguenti fasi:
- Notifica dell'atto di citazione (Service of process);
- Scambio di note difensive (Pleadings);
- Fase pre-dibattimentale (Pre-trial);
- Dibattimento (Trial);
- Sentenza (Judgment).
In linea di principio, il fulcro del sistema processuale risiede nella fase dibattimentale, dominata dall'iniziativa probatoria delle parti (adversary system) e concentrato in un'unica udienza davanti ad un giudice che ha la sola funzione di garantire la correttezza del contraddittorio e il rispetto delle norme di procedura, ma privo di poteri istruttori. La maggior parte viene risolta nella fase pre-dibattimentale, in via transattiva.
Il dibattimento è informato al principio della oralità : ciascuna parte, tramite il proprio avvocato, introduce alla corte la propria tesi processuale formulando un discorso introduttivo. Segue, quindi,la fase dell’assunzione delle prove, le cui regole sono stabilite in maniera molto precisa e dettagliata dalla law of evidence, che disciplina sia il processo penale che quello civile. Il potere di ammettere o escludere una prova è di esclusiva competenza del giudice.
La fase più delicata ed importante dell'intero dibattimento è l'escussione dei testimoni. Ciascuna parte fornisce al giudice un elenco dei testimoni che intende chiamare a deporre. Al termine dell'interrogatorio, la controparte ha diritto a contro interrogare il testimone. Lo scopo è, evidentemente, quello di dimostrarne la inattendibilità . Esaurito il contro interrogatorio, la parte che aveva introdotto il testimone ha la facoltà di procedere ad un nuovo ed ultimo interrogatorio volto a ristabilire la credibilità del proprio teste.
Terminata la fase dell'assunzione probatoria, le parti pronunciano le rispettive perorazioni finali in attesa di ricevere il verdetto della giuria.